Taglieri in Legno | Come prendersene cura | Consulenze Noacco

La moda del momento prevede locali pubblici in tipo industrial e rustico: cosa non può assolutamente mancare in un locale cosi? BELLISSIMI TAGLIERI IN LEGNO!

Nell’articolo precedente vi ho parlato dei taglieri in propilene di diversi colori usati in cucina e dei motivi per cui sono consigliatissimi nei locali pubblici che tengono alla sicurezza alimentare.

Non finisce qui.

Che ne è del più antico materiale con cui, da sempre, vengono costruiti?

Che ne è dei buoni e cari vecchi Taglieri in legno?

Dobbiamo ammette che sono, da sempre, degli ottimi attrezzi! Resistenti, indistruttibili, rustici ed ultimamente anche dei bellissimi oggetti di arredamento!

Ma se parliamo di sicurezza alimentare, i taglieri in legno sono ancora degli ottimi attrezzi?

Certamente!

Ovviamente, volendoli usare in un locale pubblico e non nella nostra cucina di casa, bisognerà usare verso i taglieri delle cure maggiori per garantire igiene e sicurezza.

Vanno quindi se usati e tenuti correttamente, così da renderli sicuri tanto quanto i taglieri standard in propilene di cui abbiamo già parlato [QUI]

Abbiamo detto, quindi, che non sono quelli di più facile pulizia ma non sono nemmeno sconsigliati quindi basta prendersene cura, come?

SEMPLICE:

• Prima di tutto, dopo ogni utilizzo lavateli con abbondante acqua calda e detersivo per stoviglie.
• Se, poi, dovessero essere particolarmente sporchi (magari li avete usati per tagliare salumi grassi o unti per un aperitivo di tutto rispetto) non esitate a strofinarli energicamente con un spugnetta di quelle in ferro per rimuovere  ogni residuo di grasso assorbito dal legno.
• Infine, se, con il tempo, la superficie dovesse presentare grossi graffi o incisioni dovrete intervenire drasticamente per evitare che residui di Cibo rimangano incastrati e provochino, con il tempo, contaminazioni incrociate. Date, quindi, una bella carteggiata con carta abrasiva senza preoccuparvi di rovinarli: sono attrezzi robusti e non si spaventeranno certo per le vostre maniere forti, ricordate che il primo incontro “umano” che hanno avuto è stato con un boscaiolo, che sicuramente non ci è andato tanto leggero