Dieta Mediterranea | Consulente Sicurezza Alimentare

Consulenza e Formazione su Sicurezza Alimentare e metodi HACCP | Noacco Lorenzo

Dieta Mediterranea | Consulente Sicurezza Alimentare

Con il termine Dieta mediterranea si intende un modello nutrizionale ispirato alla tipica alimentazione della popolazione italiana e greca.

I paesi che si affacciano sul mediterraneo infatti dispongono degli stessi alimenti, hanno medesime colture e si dedicano alla pesca e all’allevamento delle stesse specie.

Degli studiosi, negli anni sessanta, hanno provato che in queste aree geografiche (dove la popolazione seguiva una dieta simile tra loro) la popolazione aveva un’aspettativa di vita tra le più alte al mondo.

Questa dieta si basa sugli alimenti tipici di questi paesi. Si privilegia il consumo di  cereali, frutta, verdura, legumi, uova, latticini vino, semi, pesce e carne bianca al posto della carne rossa e, come condimento, al burro si predilige l’olio di oliva (grasso insaturo)

Attualmente la definizione di Dieta mediterranea si è estesa a molte varianti di quella originaria, soprattutto nel campo della pratica gastronomica di molti paesi che rivendicano la qualità della propria cucina.

 

I privilegi di questa dieta sono:

  • Il basso contenuto di grassi saturi.
  • L’apporto calorico quotidiano non supera le 2500kcal per uomo e le 200kcal per donna.
  • La varietà di prodotti consumati che permette di evitare carenze nutrizionali.

La piramide della DIETA MEDITERRANEApiramide alimentare dieta mediterranea

 

Elaborata nel 1999 dal Ministero della Salute Greco, dopo che l’efficacia della dieta mediterranea sulla longevità era stata dimostrata.

Questa piramide prevede di effettuare 3 o 4 pasti al giorno, nei quali vengono consumate circa 22 porzioni di cibo.

Ogni tipologia di alimenti va poi consumata con una certa frequenza.

 

ALIMENTI DA CONSUMARE GIORNALMENTE
  • Cereali (pasta integrale, pane, riso, ecc)
  • Vegetali (frutta, verdura ed erbe)
  • Olio di oliva
  • Latte e derivati
  • Vino (moderatamente, non fate i furbi: 1-2 bicchieri di vino rosso ai pasti)
  • Spezie (meglio ridurre l’uso del sale in favore di altre spezie tipo origano, basilico, timo ecc)
ALIMENTI DA CONSUMARE SETTIMANALMENTE
  • Pesce 5-6 volte
  • Pollame e carni bianche 4 volte
  • Legumi (comprese di olive, noci e simili) 3-4 volte
  • Patate 3 volte
  • Uova 3 volte
  • Dolci 1-2 volte
ALIMENTI DA CONSUMARE MENSILMENTE
  • Carni rosse 4 volte

 

Avrete notato che la dieta mediterranea segue il sistema delle “porzioni” e non del “peso”.

Ogni porzione veniva intesa in prima approssimazione come la metà della porzione del Greek market regulations (circa metà della quantità servita in un ristorante greco).

Oggi invece abbiamo una definizione più precisa di cosa è “porzione”, ad esempio:

  • Una porzione di pane sono 25 grammi circa
  • Pasta o riso sono 70 grammi circa
  • Una porzione di ortaggi sono circa 100 grammi degli stessi
  • Latte o derivati è riferita ad una tazza media
  • Una porzione di pesce o carne bianca sono circa 60 grammi

Viene poi consigliato (ma questo ve lo consiglio a prescindere da quale dieta seguiate abitualmente) di praticare attività fisica ogni giorno: per tenere l’indice di massa corporea al di sotto dei 25 kg/mq

Nel 2015, lo studio condotto dal MedEatResearch ha allargato la tradizionale piramide nutrizionale alla pratiche sociali, formulando la piramide universale della dieta mediterranea.

 

 

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