Conservare i cibi con il SALE | Sicurezza Alimentare Udine

Sale e superstizione vanno da sempre a braccetto l’un con l’altra.

Se siete superstiziosi e vi è capitato di rovesciare il barattolino del sale sono sicuro che avrete fatto anche il gesto scaramantico di buttarne di pizzichi dietro le spalle. Probabilmente lo fate in automatico senza pensarci troppo.

Ma sapete il perché di quel gesto?

Il gesto si lega al valore economico elevato che un tempo  aveva il sale. Si trattava di un bene molto prezioso e sprecarlo rovesciandolo  significava tirarsi addosso la sfortuna più nera.

Il sale in passato, infatti, era l’unico modo che si conosceva per conservare i cibi: invece che usare cristalli di ghiaccio come facciamo oggi, si usavano cristalli di sale.

Aveva la stessa funzione di un frigorifero dei giorni nostri.

Oggi ha perso un po’ il suo elevato valore economico.

Nonostante sia ancora un fondamentale aiuto per la conservazione dei cibi.

Ma com’è che ci aiuta? il cloruro di sodio (come viene chiamato chimicamente) ha diverse funzioni:

– semplificando possiamo dire che disidrata le cellule di lieviti e batteri che quindi sono bloccate e non possono riprodursi

– “ruba” l’acqua disponibile in un alimento, meno acqua disponibile per i microrganismi quindi che faranno ancora piu fatica a svilupparsi

– si lega ad alcuni enzimi bloccando la loro attività che porterebbe a degradare l’alimento

e tutto ciò senza considerare l’effetto sul gusto che il sale ha sull’alimento ma quello appunto è questione di ….Gusto

Volete provare a conservare gli alimenti come facevano i vostri bisnonni ad inizio secolo?

Potrete usare il sale in due modi:  a secco, versato direttamente sull’alimento oppure disciolto in acqua per formare una salamoia.

Però ricordate, perché svolga al meglio la sua funzione conservante è importante rispettare dosi e concentrazioni, non si può andare ad occhio ed essere sicuri dell’efficacia.

Se volete conoscerle e approfondire l’argomento vi allego un PDF preso dal sito del ministero in cui si parla di conservazione domestica dei cibi tra cui c’è anche un bel capitolo sul nostro prezioso amico sale.