Amanita | Fungo Killer | Sicurezza Alimentare
Le principali Amanita: funghi decisamente pericolosi.
Stiamo parlando di funghi subdoli, che sono in alcuni casi sono facilmente riconoscibili grazie al loro cappello rosso a puntini bianchi; molto più frequentemente, infatti, sono molto semplici e simili ad altre specie commestibili.
Ingerire anche solo una piccolissima quantità di questo fungo provoca la morte: attaccano il fegato, affaticano i reni, portano al coma e, nel giro di pochi giorni, al decesso.
Qui, le amanite più frequenti nei nostri boschi d’Italia
Amanita Phalloides
Subdola e difficile da riconoscere questo fungo è il capo dei funghi velenosi e MORTALI.
Ingerirlo provoca nella stragrande maggioranza dei casi la morte: gli bastano infatti 20 grammi (circa metà cappello del fungo) per provocare la morte in un uomo adulto.
Si tratta di un fungo particolarmente pericoloso e, come lo ho definito prima, subdolo, per la sua grande capacità di mimetizzarsi ed assumere diverse sembianze: appare molto simile ad altre specie, analoga persino a funghi appartenenti a generi diversi. Per il motivo appena descritto, il rischio di generare confusione con altri funghi si rivela esageratamente elevato.
Amanita verna
E’, tra la famiglia delle amaniti, la prima a comparire nei boschi. Prende, infatti, il suo nome dal latino vernus che significa primaverile.
Come la Phalloides anche questa amanita è estremamente velenosa e mortale: bastano 40 grammi di fungo per uccidere un adulto.’
I sintomi da avvelenamento da Amanita verna sopraggiungono generalmente dalle 7 alle 24 ore dopo l’ingestione del fungo. Forti dolori addominali, nausea, vomito, disidratazione.
In seguito sopraggiunge una breve fase di apparente miglioramento a cui fa seguito la terza fase caratterizzata da grave insufficienza epatica e renale. Queste portano al coma ed al decesso nel giro di poco tempo, solitamente in 2/4 giorni.
Amanita Virosa
Come l’Amanita phalloides è un fungo estremamente pericoloso e la sua ingestione provoca avvelenamenti con esito quasi sempre mortale.
Molto simile alla “phalloides”, dalla quale si differenzia per il colore bianco, e all’Amanita verna, dalla quale si distingue per la forma campanulata del cappello anche da adulto, per il gambo lanuginoso e l’anello fioccoso.
Quindi, la famiglia Amanita è assolutamente mortale, ma non è l’unica specie: purtroppo ve ne sono molte altre.
Magari non mortali totalmente ma comunque velenose. Come già vi ho consigliato in passato: non ingerite MAI funghi se non siete sicuri al100% che non siano velenosi!
Mi sento quindi di sfatare alcuni falsi miti su come verificare “casalingamente” se i funghi raccolti siano commestibili
- Odore buono nn significa necessariamente fungo buono
- Il latice non è un indicatore reale per capire se il fungo è commestibile o no
- Non vi è nessun legame con colore, nemmeno se il fungo cambia colore dopo tagliato
- Fungo mangiato da animali nn vuol dire commestibile
- Il comportamento del fungo a contatto con latte o uovo a contatto non significa nulla
- La bollitura non neutralizza tutte le tossine e tanto meno lo fa l’aceto